Peter Eisenman si è sempre distinto come un architetto interessato alla concettualizzazione dell'architettura, trattandola quasi come un testo da decifrare. Il suo dottorato di ricerca è incentrato sulle opere dell'architettura moderna.

La sua analisi si focalizza su due opere principali, su cui ha scritto saggi e prodotto disegni dettagliati:

Eisenman compie un'azione intrigante, definendo un perimetro di un semicubo in cui i movimenti si sviluppano verso l'interno. Si crea quasi un'implosione, una sorta di disconnessione neoplastica. Questa concezione rappresenta un'evoluzione delle idee emerse nelle sue opere precedenti, illustrata con schemi che rappresentano le operazioni eseguite sulla casa. Il risultato sembra anticipare concetti vettoriali.

Il suo portfolio di progetti include:

Il concetto di "swinging" (far dondolare una forma) di Eisenman crea linee virtuali che definiscono la sua architettura.

Eisenman, con i suoi processi mentali, sembra anticipare e successivamente assorbire idee sulla logica vettoriale. Nel progetto della chiesa del 2000, esplora l'idea di modellare il suolo in modo da plasmare e essere plasmato dall'architettura.