Concept progettuale

La linea del tram 2 che collega Flaminio con Mancini è una linea che invece di agevolare il cittadino finisce soltanto per penalizzarlo e rallentarlo. Oltre i numerosi guasti elettrici che la caratterizzano spesso con i conseguenti blocchi della rete, il tram causa un vero e proprio inquinamento acustico lamentato dai residenti e per questo motivo spesso è obbligato a viaggiare a posso d'uomo, non portando alcun beneficio al passeggero. E' inoltre una linea asfaltata per niente ecologica come lo sono le infrastrutture di nuova generazione come ad esempio la linea del tram di Rotterdam.

Nella nostra società ormai non bisogna più creare infrastrutture che siano volte all'espansione ma che consentano il recupero dell'esistente e quindi delle numerose brown areas portando a una densificazione e valorizzazione delle stesse.

La linea in questo caso è esistente ma vi dovrebbe essere un suo ripensamento affinché questa diventi un elemento di valorizzazione per tutta l'area e soprattutto per le aree dismesse che gli si prospettano che si trovano lungo di essa spingendo così a costruire in queste aree evitando ulteriore consumo di suolo altrove.

L'idea è quella di creare un'infrastruttura di nuova generazione ecologica, dotata di sistemi tecnologici per garantire un maggior livello di sicurezza del cittadino, che sia un punto di aggregazione per i cittadini che siano spinti a recarsi in questa parte della città.

Si potrebbe realizzare al di sopra del tram una superficie permeabile che diventi un vero e proprio salotto urbano e che sia anche un sistema di rinaturalizzazione dell'area che consenta di perdere la sensazione di essere all'interno della città, sentendosi immersi in un ambiente completamente naturale.